Rinomato centro turistico...
Storia - La Nostra Storia |
Naxos Oggi - La nuova realtà turistica
Di Giuseppe Di Bernardo - Tratto dal libro “Giardini Naxos” - Publisicula editore 1985
La storia turistica di questa città comincia all’inizio degli Anni Settanta, data cui possono farsi risalire le grandi strutture alberghiere, la straordinaria catena di impianti ricettivi e di ristorazione, i locali notturni, i negozi e le boutique, gli stabilimenti balneari, le attrezzature congressuali, le agenzie di viaggio.
Eppure, già agli albori degli Anni Cinquanta, qualcuno aveva cominciato ad intuire a grandi linee la vocazione del piccolo centro balneare, tanto vicino a Taormina da potere prima o poi godere dell’annuale e tradizionale ondata di flusso turistico europeo.
Grazie al pionierismo disinteressato di quell’epoca e di pochi uomini di fede, nacque l’Ostello della Gioventù e poi qualche pensioncina e sulla porta di alcune abitazioni private cominciava a vedersi il cartello «Camere mobiliate».
Nasceva anche, nel 1954, l’Associazione turistica Pro Naxos con un destino più grande di lei, quello di gestire le sorti turistiche della città anche quando il turismo sarebbe esploso. La Pro Loco chiuderà i battenti nel 1980, quando con decreto della Regione Siciliana verrà istituita l’Azienda autonoma di soggiorno e turismo, oggi Servizio Turistico Regionale.
Malgrado la povertà di mezzi e la inadeguatezza dei fondi, l’Associazione turistica Pro Naxos si fece carico di importantissime iniziative. A parte le manifestazioni di grande richiamo e di sapore internazionale, alla Pro Loco si devono alcune fortunate «Settimane di Archeologia sottomarina», ideate e organizzate dal compianto archeosub Franco Papò, che consentirono il recupero di preziosissimo materiale archeologico. Il primo nucleo di museo istituito proprio nelle vetrine dell’Associazione e i reperti vi furono custoditi fino al momento dell’apertura ufficiale dell’istituto museale di Capo Schisò. All’assemblea dei soci della Pro Loco va attribuito ancora un merito: l’aver proposto il mutamento della denominazione del comune. Il vecchio nome di Giardini, che risaliva all’epoca del decreto borbonico, aveva bisogno, per necessità turistiche, di essere affiancato a quello della antica colonia greca. La proposta, recepita dal consiglio comunale cittadino, diventò legge regionale (la n. 13 del 12.6.1978) e da allora la città ha assunto il nome di Giardini Naxos.
Oggi Giardini Naxos possiede un impianto ricettivo di primissimo ordine: 1 Albergo 5 stelle lusso che dal 2010 è stato associato alla catena internazionale HILTON, 11 alberghi 4 stelle ed una altra quarantina a tre e due stelle. Ed ancora: un crescente numero di Bed&Breakfast, un villaggio turistico, residence e appartamenti per le vacanze. Un totale di oltre70 esercizi alberghieri e la disponibilità di 7.000 posti letto.
Eppure la reale consistenza ricettiva è ben superiore a quella indicata , dovendosi aggiungere ai letti ufficialmente denunciati quelli non ancora censiti dei residences e degli appartamenti privati.
Una crescita rapidissima, dunque, se si pensa che parallelamente alla creazione degli impianti ricettivi sono nati numerosissimi ristoranti, locali notturni, discoteche, bar, stabilimenti balneari, campi da tennis, uffici di cambio, agenzie di viaggio, autonoleggi e tutta una serie di infrastrutture dedicate al turista.
A livello di strutture congressuali si contano due modernissimi impianti in altrettanti complessi alberghieri che possono assorbire, con capacità ricettiva autonoma, anche fino a tremila congressisti.
Artigianato locale, ottima cucina, folclore, manifestazioni artistico-culturali di livello nazionale, feste religiose di antica tradizione costituiscono il piacevole calendario della stagione turistica di Giardini Naxos.
Un massiccio impegno sul piano delle azioni promozionali in Italia e all’estero ha caratterizzato l’attività dell’ex azienda di soggiorno e turismo e del Comune, d’intesa con l’Ente provinciale per il turismo di Messina, con la locale associazione albergatori e gli operatori del settore.
Tra le ragioni della scelta di Giardini Naxos, la facilità di rapide escursioni nei più rinomati centri dell’isola, dalla vicinissima Taormina (appena 5 chilometri) a Siracusa, Agrigento, Piazza Armerina, Palermo, Erice, le Isole Eolie. Si metta nel conto che Giardini Naxos ha una felicissima posizione geografica ed una eccezionale rete di collegamenti ferroviari, autostradali, marittimi e soprattutto aerei per la rapidità con la quale dalla aerostazione catanese Vincenzo Bellini-Fontanarossa si può qui giungere.